Piattaforma Nazionale Intelligenza Artificiale
L’adozione di sistemi e modelli di Intelligenza Artificiale (IA) è al centro della strategia nazionale italiana, come dimostra la recente Legge 23 settembre 2025, n. 132. Questa legge stabilisce principi fondamentali per la ricerca, lo sviluppo e l’applicazione responsabile dell’IA in una dimensione antropocentrica, con l’obiettivo di cogliere le opportunità offerte dalla tecnologia e di garantire al contempo la vigilanza sui rischi economici, sociali e sull’impatto sui diritti fondamentali.
Uno degli ambiti di applicazione più rivoluzionari e dettagliati è senza dubbio quello sanitario. L’Articolo 10 della Legge 132/2025 introduce specifiche disposizioni relative alla sanità digitale, culminate nell’istituzione di una Piattaforma Nazionale di Intelligenza Artificiale dedicata all’assistenza.
Qui la notizia sul sito Agenas.
Il Contesto Normativo: IA nel Settore Sanitario
La Legge 132/2025 stabilisce che l’uso dei sistemi di IA deve contribuire al miglioramento del sistema sanitario, alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle malattie. È cruciale sottolineare che tale utilizzo deve avvenire nel rispetto dei diritti, delle libertà e degli interessi della persona, compresa la protezione dei dati personali.
Un punto fermo della normativa è che l’introduzione dell’IA in sanità non può in alcun modo selezionare o condizionare l’accesso alle prestazioni sanitarie secondo criteri discriminatori. Inoltre, il sistema di IA deve fungere esclusivamente da supporto nei processi di prevenzione, diagnosi, cura e scelta terapeutica, lasciando sempre impregiudicata la decisione finale, che è sempre rimessa agli esercenti la professione medica. Tali sistemi, insieme ai dati impiegati, devono essere affidabili, periodicamente verificati e aggiornati per minimizzare il rischio di errori e migliorare la sicurezza dei pazienti.
La Piattaforma Nazionale di Intelligenza Artificiale (Art. 10)
Per dare concretezza a questa visione, l’Articolo 10 della Legge 132/2025 istituisce formalmente, tramite l’inserimento dell’Art. 12-bis nel decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, una piattaforma di intelligenza artificiale per il supporto alle finalità di cura, e in particolare per l’assistenza territoriale.
Il Ruolo di AGENAS
La progettazione, la realizzazione, la messa in servizio e la titolarità di questa piattaforma sono attribuite all’AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), in qualità di Agenzia nazionale per la sanità digitale.
AGENAS ha l’opportunità e la responsabilità di guidare la costruzione di questa infrastruttura di IA specificamente a servizio dell’assistenza primaria e territoriale, con particolare riferimento alle Case della Comunità. Questo progetto è finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) (Missione 6, Componente 1, sub-investimento 1.2.2.4) e mira al potenziamento dell’assistenza, in particolare per i pazienti cronici.
I Servizi Erogati dalla Piattaforma
La piattaforma è progettata per erogare servizi di supporto non vincolanti a tre categorie principali di utenti:
- Ai professionisti sanitari: Fornendo suggerimenti non vincolanti per la presa in carico della popolazione assistita [36a].
- Ai medici: Offrendo suggerimenti non vincolanti nella pratica clinica quotidiana [36b].
- Agli utenti: Facilitando l’accesso ai servizi sanitari delle Case della Comunità [36c].
Questi servizi hanno l’obiettivo di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei percorsi assistenziali attraverso indicazioni per la prevenzione e la promozione della salute, oltre ai suggerimenti diagnostico-terapeutici. L’integrazione dell’IA, secondo AGENAS, può contribuire concretamente a ridurre le disuguaglianze territoriali e sociali nell’accesso alle cure.
I servizi di supporto specifici saranno esplicitati da AGENAS con un proprio provvedimento, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome.
Gestione dei Dati e Sicurezza
Un aspetto fondamentale, data la natura sensibile dei dati sanitari, è la gestione della privacy e della sicurezza:
- Alimentazione: La piattaforma è alimentata con i dati strettamente necessari per l’erogazione dei servizi, trasmessi dai relativi titolari del trattamento.
- Titolarità del Trattamento: AGENAS è titolare del trattamento dei dati raccolti e generati all’interno della piattaforma.
- Misure di Sicurezza: AGENAS, previa consultazione del Ministero della salute, del Garante per la protezione dei dati personali e dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), è tenuta a specificare i tipi di dati trattati, le operazioni eseguite, e soprattutto, le misure tecniche e organizzative per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio e per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi dell’interessato, in coerenza con il Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR). L’ACN, infatti, è designata tra le Autorità nazionali per l’IA, responsabile tra l’altro per la promozione e lo sviluppo dell’IA relativamente ai profili di cybersicurezza.
Fasi di Sviluppo
Il percorso di realizzazione della Piattaforma di IA a supporto dell’assistenza sanitaria primaria è strutturato in tre fasi principali:
- Fase 1: Analisi, progettazione e realizzazione.
- Fase 2: Sperimentazione da parte dei medici del ruolo unico di assistenza primaria, individuati dalle aziende sanitarie, per l’implementazione progressiva dei casi d’uso.
- Fase 3: Gestione e manutenzione della Piattaforma.
La trasformazione digitale, come sottolineato anche da AGENAS, non è solo infrastruttura, ma è anche cultura, richiedendo il coinvolgimento attivo di pazienti, professionisti sanitari e sviluppatori.
In conclusione, l’Articolo 10 della Legge n. 132/2025 segna un passo decisivo verso la modernizzazione della sanità italiana, affidando ad AGENAS il compito cruciale di sviluppare una piattaforma di IA che supporti l’assistenza territoriale, pur mantenendo salda la centralità e la responsabilità decisionale del professionista sanitario.
